Incidente stradale in Afghanistan: muoiono 3 militari italiani

ROMA – Tre militari italiani in Afghanistan sono morti in seguito ad un incidente stradale avvenuto nei pressi della localita’ Shindand. Lo si apprende da fonti della difesa.I fatti, riferiscono al comando del contingente italiano, si sono verificati questa mattina a circa 20 Km a sud-ovest di Shindand, dove un Lince è rimasto coinvolto in un incidente.

Il mezzo appartenente alla Task Force Center con base a Shindand, era impegnato in un’attività ”tesa a recuperare una unita’ bloccata dalle condizioni meteo particolarmente avverse, quando nell’attraversare un corso d’acqua, si è ribaltato intrappolando, al suo interno, tre dei militari dell’equipaggio che sono successivamente deceduti”. Sono in corso ”tutte le attività possibili per informare le famiglie dei militari”.

I militari morti  sono il caporal maggiore capo Francesco Currò, nato il 27 febbraio 1979 a Messina, il primo caporal maggiore Francesco Paolo Messineo, nato il 23 maggio 1983 a Palermo, e il primo caporal maggiore Luca Valente, nato l’8 gennaio 1984 a Gagliano del Capo (Lecce). Lo rende noto la Difesa, aggiungendo che il militare ferito ha avvisato personalmente i propri familiari.

Sono tutti del 66/o Reggimento fanteria ‘Trieste’ che ha sede a Forli’ i tre militari morti oggi in un incidente stradale in Afghanistan.    Il 66/o Reggimento, inquadrato nella brigata aeromobile ‘Friuli’ di Bologna, e’ quasi interamente schierato nell’ovest del Paese, nella zona di Shindand.  militari del 66/o Reggimento aeromobile ‘Trieste’ – circa 400, riferisce il comando della Brigata ‘Friuli’ – sono da fine settembre in Afghanistan dove, agli ordini del colonnello Francesco Randacio, sono tornati dopo tre anni come unita’ di manovra nel settore della ‘task force centre’ a Shindand. Il ritorno in Italia e’ previsto a fine marzo.

Nel 2008 il Reggimento aveva avuto la responsabilita’ del Provincial reconstruction team (Prt) di Herat con compiti di supporto al processo di ricostruzione e sviluppo, oltre al comando del ‘battle group’ italo-spagnolo con due compagnie di manovra. Per gli aeromobili del 66/o, il secondo turno in teatro afgano e’ questa volta alle dipendenze della Brigata ‘Sassari’.    Unico reggimento di fanteria aeromobile, il 66/o Reggimento ‘Trieste’ si compone di un comando di reggimento, una compagnia di supporto logistico ed un battaglione aeromobile, pedina operativa dell’unita’. La bandiera di guerra e’ decorata di un Ordine militare d’Italia, una medaglia d’oro al Valor militare e una medaglia di bronzo al valore dell’Esercito.

(Foto LaPresse)

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