Alessandra Mussolini: “Monti induce alla prostituzione”

Pubblicato il 18 Aprile 2012 - 19:11| Aggiornato il 6 Maggio 2015 OLTRE 6 MESI FA

Alessandra Mussolini (Lapresse)

ROMA – “Monti induce alla prostituzione”. Ad attaccare il governo è Alessandra Mussolini spiegando che “i tecnici spingono tragicamente i giovani sulla strada”. “Se c’è un boom della prostituzione giovanile e delle studentesse, come hanno recentemente segnalato il portale Studenti.it e Mariano Di Palma (coordinatore dell’Unione degli Studenti) – ha dichiarato la Mussolini – credo che una buona parte delle colpe sia da attribuire ai provvedimenti economici di Monti”.

La Mussolini  quindi spiega che questa crisi può “portare a una degenerazione dei costumi. Perché uno s’inventa quello che può. E Monti, con i suoi provvedimenti, induce alla prostituzione”. Un esempio citato dall’onorevole è il caso della ragazza che faceva la lap dance sugli autobus: “I giovani vivono il disagio, la disoccupazione cronica porta ad escogitare di tutto; ci si inventa qualsiasi cosa perché poi, alla fine purtroppo, il sesso paga. È la cosa più facile, la più richiesta”.

“Questa crisi così drammatica produce un’aberrazione: anche, per esempio, non mettere al mondo dei figli”. E “la disoccupazione giovanile provoca inoltre un ulteriore impoverimento della famiglia di origine, perché il giovane si appoggia ai genitori che poi non ce la fanno neanche più”, ha concluso.