NEW YORK – E’ Ambra Battilana la modella italiana di 22 anni che sostiene di essere stata molestata da Harvey Weinstein, il famoso produttore cinematografico Usa, nei giorni scorsi a New York. Lo scrive online il tabloid New York Post. Ex miss Piemonte, Battilana, è parte civile nel processo Ruby 2, in quanto cosiddetta “pentita del bunga bunga”. La Battilana ha accusato Weinstein di averle toccato il seno e poi di averle messo una mano sotto la gonna e di aver provato a baciarla. Ambra Battilana è considerata la pentita del bunga bunga perché si è costituita parte civile: ha raccontato lei di Nicole Minetti che ballava la lap dance e dei soldi dati alle ragazze per partecipare alle cene di Arcore.
Stando a quanto riportano i siti americani sulla vicenda Battilana-Weinstein, La molestia si sarebbe verificata nell’ufficio del produttore a Tribeca, dove Weinstein l’aveva convocata per farle una serie di proposte di lavoro.
Ambra Battilana, che era finita ad Arcore insieme a Chiara Danese, alla fine ha scelto di costituirsi parte civile nel processo Ruby, in quanto sostiene di aver subito un danno di immagine. Di lei si ricorda una deposizione in lacrime al tribunale di Milano e le seguenti frasi raccontate a Servizio Pubblico (“Berlusconi ci toccava il sedere”) e in aula (“Nicole Minetti fece uno spettacolo al palo della lap dance e rimase nuda, solo con le scarpe con diamantini argentati, e poi si mise a ballare vicino a Berlusconi, toccava e si faceva toccare come le altre”). E’ sempre lei ad aver parlato di ragazze toccate nelle parti intime e della celebre statuetta di Priapo che sarebbe stata esibita, secondo le testimoni, in quelle serate.