ROMA – Una pubblicità “hot” per salvare i cani abbandonati. La discutibile trovata è dell’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) e sta già facendo discutere. “Cerco padrone per obbedire a ogni suo ordine. Mi piace leccare e provare nuovi giochi. Billy”, è lo slogan che campeggia nella campagna animalista.
L’Enpa, attraverso questo messaggio giocato sull’ambiguità hard, come sottolinea Il Giornale, vorrebbe in realtà spingere la gente ad adottare un cane abbandonato.
“Ogni anno migliaia di cani vengono abbandonati”, si legge nella pagina pubblicitaria, “l’Enpa si impegna ogni giorno per salvarli e ospitarli nei propri rifugi. Anche tu puoi donare una nuova speranza di vita: adotta un cane abbandonato oppure prenditene cura a distanza. Per sostenere le nostre iniziative invia un contributo tramite bonifico bancario…”.
Ma per perseguire questo nobile fine, conclude il Giornale, era proprio necessario far passare il povero Billy per un vizioso con pulsioni sadomaso? Va bene che la pubblicità dovrebbe sempre liberarsi dalla schiavitù delle banalità, ma non per questo può diventare schiava di una mistress.