I nostri antenati facevano sesso con tutti

STANDFORD – Facevano sesso con tutti i nostri antenati: prima di arrivare all’Homo erectus di incroci ce ne sono stati abbastanza.  L’uomo di Neanderthal con l’uomo di Denisova, poi è finito in mezzo anche l’Homo abilis.

Noi adesso nel nuovo millennio intanto, grazie ai loro incroci siamo sempre più sani o comunque il nostro Dna è solido e le difese immunitarie forti. Il sesso quindi ha regalato all’attuale genoma umano caratteristiche determinanti per la sopravvivenza della specie.

Lo hanno dimostrato i ricercatori del gruppo di Peter Parham dell’Università di Stanford negli Stati Uniti in uno studio pubblicato da Science Express, secondo cui gli europei hanno ereditato il 50% delle varianti dei geni del sistema HLA – coinvolto nella risposta immunitaria – dai due ”cugini” di Sapiens, mentre gli asiatici ne hanno ottenuto l’80% e gli abitanti della Papua Nuova Guinea fino al 95%. Secondo Parham, queste varianti ”hanno rappresentato un vantaggio per l’uomo moderno e, quindi, hanno raggiunto una maggiore frequenza”.

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