Putignano, le immagini del ritrovamento del corpo di Antonella Riotino

Pubblicato il 6 Gennaio 2012 - 13:30 OLTRE 6 MESI FA

PUTIGNANO (BARI) – E’ stato arrestato con l’accusa di omicidio il fidanzato di Antonella Riotino, la ventenne sgozzata a Putignano (Ba), la cui scomparsa era stata denunciata la mattina del 5 gennaio dai familiari, allarmatisi per il mancato rientro a casa della studentessa. Dopo una giornata di ricerche, ieri sera la svolta, su indicazioni dello stesso fidanzato Antonio Giannandrea, che è stato interrogato in nottata dai carabinieri della Compagnia di Gioia del Colle (Ba), e poi sottoposto a fermo di polizia con l’ipotesi di omicidio volontario. Il corpo della vittima presentava una profonda ferita alla gola, probabilmente inferta con un coltello.

A quanto si è appreso, Antonio Giannandrea, di 18 anni, avrebbe ammesso agli investigatori le sue responsabilità, ma non avrebbe ancora chiarito tutte le circostanze ed il movente dell’omicidio. In particolare, gli investigatori hanno accertato che il ragazzo, ha aggiornato dal computer della sua abitazione il profilo della vittima su ‘Facebook’ del quale disponeva della password, postando messaggi in modo da far credere che Antonella Riotino fosse viva.

Invece la studentessa era morta già da ore, probabilmente strangolata e colpita alla gola con un coltello da cucina, che i carabinieri hanno ritrovato nella notte a poca distanza dal cadavere, con la lama spezzata. Il tentativo di depistaggio, pero’, e’ stato subito smascherato dai carabinieri che nella notte hanno interrogato Giannandrea, che solo stamane ha lasciato la caserma di Gioia del Colle ed e’ stato rinchiuso nel carcere di Bari in stato di fermo di polizia giudiziaria.

Le immaigni del ritrovamento del corpo (foto LaPresse)