L’uomo si proponeva come falso manager di modelle e proponeva alle ragazze di incontrare clienti facoltosi in cambio di denaro e possibili contatti nel campo nella moda. Per un appuntamento le ragazze guadagnavano 200 euro, ma lui si difende: “Eravamo d’accordo, mica ci guadagnavo”.
Baby squillo Roma, il “manager” Glauco Guidotti si proponeva come gigolò