«Sono d’accordo con la legge che vieta le protesi al seno alle under 18. Se mia figlia mi chiedesse a 16 anni di rifarselo, la prenderei a schiaffoni». A pensarla in modo così drastico è Belen Rodriguez, la soubrette televisiva più amata del momento, una delle più belle ragazze in circolazione, e tra l’altro una donna che è già passata sotto al bisturi del chirurgo plastico «per rimodellare il seno dopo un dimagrimento».
«La legge approvata oggi tutela la salute pubblica – riporta l’Ansa – e non ci sono dietro interessi economici. Il corpo della donna sviluppa anche fino a 20/21 anni. Le 15enni devono vivere la loro età, non devono fare le modelle bruciando le tappe. Se poi a 22/23 anni sei ancora complessata e te le vuoi rifare, è un altro discorso. A parte il fatto che, non è detto che le tette grosse siano più belle di quelle piccoline».
«Io penso che oggi – riflette la soubrette – ci sia una mancanza d’identità diffusa. Noi donne ci lamentiamo sempre del nostro corpo. Ricorriamo al chirurgo e poi dopo il seno magari ci rifacciamo il viso. Il risultato è che si vedono in giro facce tutte uguali, da coniglio». Ma per le donne di spettacolo, ricorrere al chirurgo plastico è quasi una tappa obbligata, prima o poi.
«È vero – dice Belen – per noi donne di spettacolo è diverso. Ma io personalmente ho rimodellato il seno qualche anno fa perché ero dimagrita troppo e si era sciupato, non l’ho ingrossato. La misura è sempre la stessa. Lo prova un calendario che avevo fatto nel 2006, prima dell’intervento e che hanno rimesso su Internet. Ma la mia faccia non la toccherei mai. Le piccole imperfezioni rendono un volto interessante e unico. Le mie me le tengo».
Ecco qui di sotto il calendario del 2006, prima che Belen si rifacesse il seno: