Cassazione: sesso in auto, vietato farlo in pieno centro

ROMA – La moralità sessuale degli italiani, in questi anni, è cambiata seguendo la “naturale evoluzione dei costumi”: ma non è del tutto venuta meno e continua a sentirsi offesa in presenza di una coppia che, tutta nuda, ha scelto di fare sesso sfrenato in auto nella piazza principale del paese. Per questo la Cassazione ha confermato la condanna penale per una coppia piemontese che si era ‘appartata’, di notte, in un luogo molto centrale di un paese del biellese.

I due, Francesco ed Erika, si erano completamente ‘liberati’ dai vestiti ed erano stati sorpresi dai carabinieri “completamente nudi, uno sopra l’altra”. Senza successo i focosi amanti hanno chiesto alla Suprema Corte di essere solo multati per l’ipotesi più lieve di atti osceni, o, meglio ancora, per quella più attenuata di atti contrari alla pubblica decenza.

La Cassazione è stata irremovibile e ha confermato la condanna penale – la legge prevede da tre mesi a tre anni di reclusione, anche se la sentenza non specifica quanti mesi sono stati inflitti – e ha ritenuto l’amplesso automobilistico in piazza “sicuramente” offensivo del pudore.

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