Cicciolina: “Mi hanno rubato i miei porno, anche inediti. Farei un film con Renga”

Cicciolina
Ilona Staller (LaPresse)

ROMA – Ilona Staller, meglio conosciuta come Cicciolina, una delle icone assolute del cinema porno, si racconta, a Libero Quotidiano, tra uno strano furto, i progetti da regista e Matteo Renzi.

La scorsa settimana i ladri sono penetrati nel garage di Ilona Staller, in arte Cicciolina, a La Storta, periferia nord di Roma: hanno, così, sottratto ricordi della sua carriera di pornostar. Film, dvd, materiale artistico, registrazioni inedite e altro.

Ilona, le va di raccontarci cosa è successo?

“La mia sfortuna è iniziata lo scorso settembre, quando davanti al supermercato, mi hanno preso la borsa dal sedile posteriore dell’auto. Ci tenevo chiavi e documenti: ho bloccato tutto, sostituito le serrature, ma non ho pensato di fare lo stesso col box in cui tenevo il mio archivio. Ora, non è detto che il ladro della borsa sia lo stesso del garage, ma potrebbe darsi”.

Cosa custodiva nel box?

“Di tutto: fotografie, diapositive, video, oggetti che raccontano il mio percorso artistico; costumi iconici e anche porno inediti”.

E i peluche colorati?

“Certo! Anche quelli. Del resto, ricorderà che le mie erano mise molto stravaganti: potevo essere la donna ragno, oppure la donna pipistrello; mi esibivo con il ghiaccio secco, tra le ninfe e i serpenti. Sembravo una marziana: in effetti, ero la Lady Gaga di allora, solo più bella. Pensi che il mio impresario era Bibi Ballandi: uno così potente che oggi segue Fiorello. Ai miei spettacoli, in prima fila, c’erano personaggi come Lucio Dalla o Vasco Rossi. Poi, all’apice della carriera, mi innamorai ed ebbi un figlio”.

Sembra molto dispiaciuta.

“Per me questo furto è come un lutto! Ho letto i titoli di alcuni giornali: parlavano della rapina che ho subito come di un danno al patrimonio culturale dell’Italia. Beh, c’è poco da scherzare: non tollero certe ironie. Sono stata emi ritengo tuttora un fenomeno di costume: i trentenni che mi fermano in giro raccontano di essere cresciuti con me. Il danno c’è stato e ora si cercherà di rimediare: il mio avvocato segue personalmente le indagini” (…)

Da quando non recita in un porno?

“Dal 1988, ma non mi manca e non ho intenzione di ricominciare. Alla mia età sarei comica, se recitassi ancora in quei film”.

Rifarebbe politica attiva, invece?

“In Italia non potrei,perchénon ho più le spalle coperte. Inoltre, io sono un angioletto, una persona pura; per quelli come me in politica non c’è spazio. Una cosa, però, voglio precisare”.

Prego!

“Non sopporto più chi mi critica perché prendo il vitalizio da ex parlamentare. Innanzitutto, parliamo di soli 3100 euro al mese… Lordi! Quindi, la cifra è inferiore. Poi, io non sono Nicole Minetti: nessuno mi ha regalato il posto; sono stata votata da 20mila italiani nel 1987 e sono rimasta in carica per tutta la legislatura di cinque anni. Merito, dunque, i soldi che percepisco. Dimenticavo! Posso lanciare un appello a Matteo Renzi?”.

Se vuole.

“Matteo, abolisci da subito i finanziamenti pubblici ai partiti! C’è bisogno di un segnale forte. Oggi tutti sono bravi a promettere, ma tu devi fare qualcosa”.

Ilona, se potesse dirigere un film, diciamo un po’ spregiudicato, quali protagonisti sceglierebbe?

“Beh, sicuramente Francesco Renga, perché è troppo bello! E poi Antonella Clerici, per l’ammirazione: è una conduttrice che adoro.”

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