Colonia, foglietto con frasi oscene: “Ti voglio…” FOTO

BERLINO – Secondo quanto riferisce lo Spiegel nell’edizione in edicola oggi 9 gennaio, gli investigatori di Colonia avrebbero compiuto passi in avanti nella ricerca degli oggetti rubati nella notte di Capodanno segnata da pesanti abusi sessuali. In particolare alcuni smartphone, rubati in prevalenza alle donne, sono stati ritrovati all’interno di centri di accoglienza profughi o nelle immediate vicinanze. Il ministero dell’Interno ha comunicato che finora nessuno dei 18 profughi identificati è collegato a casi di molestie sessuali. I profughi rispondono infatti di furti e lesioni. Diverse le nazionalità dei sospettati: ci sono nove algerini, otto marocchini, cinque iraniani, quattro siriani, un iracheno, ma anche due tedeschi, un serbo e un americano.

Il sito della Wdr intanto ha pubblicato il foglio con su scritte, in arabo e in tedesco, frasi con espliciti riferimenti sessuali ritrovato nelle mani di due sospettati nell’ambito delle indagini condotte dalla polizia locale. Si tratta di un foglio con scritte in arabo e in tedesco che contiene frasi con espliciti riferimenti sessuali.

Il foglio è stato scritto prima che le molestie e i furti iniziassero e fa pensare ad una strategia organizzata. Come riporta la Bild on line contiene frasi pesanti del tipo “voglio scopare”, “grandi tette”, “ti voglio baciare”, “sto scherzando con lei”, “io la uccido”. 

Intanto dopo una settimana di indagini, filmati visionati e testimonianze raccolte la polizia di Colonia ha fermato 32 uomini per le violenze, le molestie e gli scippi durante la festa di Capodanno nella piazza tra la stazione centrale e il duomo. Le accuse nei confronti dei 32 riguardano solo in pochi casi le aggressioni sessuali.

A saltare però è stata una prima testa. Si tratta di quella del capo della polizia di Colonia. L’uomo è stato mandato in pensionamento anticipato dopo essere finito nel mirino delle critiche per la gestione della sicurezza e dell’informazione dopo le violenze di Capodanno. Il ministro dell’Interno del Nordreno-Westfalia, Ralf Jaeger, ha confermato la notizia e ha comunicato personalmente la sua decisione in un colloquio con Wolfgang Albers.

Colonia, il foglietto con frasi oscene: "Ti voglio..."
Il foglietto giallo sequestrato a Colonia (Ansa)

 

Gestione cookie