ROMA – “Come hackerare una ragazza”: questo il titolo di una conferenza sulle nuove tecnologie che si è tenuta all’interno del Campus Party, un’iniziativa accademica patrocinata dal colosso della telefonia Movistar a Jalindo, in Messico.
A dirigere la conferenza Eduardo Zepeda che parlando con i presenti si è lasciato scappare qualche battuta sessista di troppo dicendo che “una volta sfruttate le debolezze di una ragazza si possa avere libero accesso al sistema”. Non solo. Accanto a lui non è sfuggita poi la presenza di un’avvenente hostess con un vestito aderente e che, sul lato B, presentava un gigantesco codice QR, con tanto di indicazione Registrati e vinci.
L’associazione APPlícate, che ha organizzato la conferenza, ha preso le distanze da Zepeda, così come Movistar, chiedendo scusa in un comunicato.
(foto Twitter)
I commenti sono chiusi.