Costa Concordia, restano sospese le attività di ricerca dei dispersi

Pubblicato il 6 Febbraio 2012 - 12:01 OLTRE 6 MESI FA

ISOLA DEL GIGLIO (GROSSETO) – Restano “sospese le attività di ricerca dei dispersi nella parte aerea dello scafo e nei 18 chilometri quadrati scandagliati nei giorni scorsi, e che richiedono condizioni di mare particolarmente calmo”.

A renderlo noto è la struttura del Commissario delegato per l’emergenza per il naufragio della nave Costa Concordia. “Le strumentazioni per il monitoraggio della nave – informa la struttura – gestite dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze non hanno registrato valori anomali nei movimenti del Costa ‘Concordia’. Procede l’attività di monitoraggio ambientale assicurata da Ispra e Arpat così come l’attività di ripristino del sistema di panne anti-inquinamento attorno alla nave, spostate o danneggiate a causa del mare molto mosso negli ultimi giorni”.

A tre settimane dal naufragio, la struttura del Commissario delegato “sta infine procedendo, in raccordo con tutte le strutture operative impegnate sull’isola, alla rimodulazione delle forze in campo secondo le mutate esigenze operative, mano a mano che le attività procedono. Ad oggi sono 192 gli uomini e le donne che operano, secondo i rispettivi ruoli e competenze, nell’ambito della risposta emergenziale assicurata dal sistema nazionale di protezione civile, a fronte delle 583 unità di personale che hanno rappresentato il picco massimo, lo scorso 21 gennaio, all’indomani della dichiarazione dello stato d’emergenza e dell’insediamento della struttura commissariale.

A seguire alcune immagini della nave realizzate tra il 4 e il 5 febbraio (foto LaPresse):