David Cameron, chi è la baby sitter porno? Non è la nepalese Gita Lima…

LONDRA – Della misteriosa baby sitter dei coniugi Cameron, per ora, si sa solo che non è la nepalese Gita Lima, in maternità e al momento non al servizio dei tre figli del premier. Per il resto l’identità della giovane donna non è ancora conosciuta, anche se qualche dettaglio emerge: le foto, pubblicate da 3 siti porno, sarebbero state una vendetta di un ex. La storia è presto detta: una fidata nanny che ha lavorato diverse volte per la famiglia del premier britannico è al centro di un caso che potrebbe danneggiare l’immagine del capo del governo. Alcune sue fotografie in cui è ritratta nuda in pose provocanti sono finite su tre siti porno, fra cui uno in cui si paga per accedere a video e chat online.

Secondo il domenicale britannico Sun on Sunday si sarebbe trattato della vendetta di un ex della donna che avrebbe pubblicato il materiale. La polizia inglese ha avviato un’indagine temendo una violazione della sicurezza attorno al primo ministro e al suo entourage, nel quale la baby sitter è classificata come un’importante componente. Un portavoce di Downing Street non ha voluto commentare sull’accaduto ma una fonte vicino al premier ha affermato che i Cameron pensano che lei sia stata sempre una nanny eccezionale con i loro figli.

La bambinaia al centro del caso è da tempo al servizio del premier e della moglie Samantha, che possono contare su diverse assistenti per la loro numerosa famiglia, formata da tre bambini di 10, otto e tre anni. Ha fra l’altro accudito Ivan, il primogenito di Cameron morto nel 2009 per paralisi cerebrale. Iniziano però ad emergere particolari sul conto della donna che di certo non faranno piacere a Downing Street. Lei stessa ha dichiarato di non posare in foto senza veli da qualche anno, ma di averlo comunque fatto. E nel tempo libero si diletta a insegnare la pole dance. C’è da dire che Cameron non è mai stato fortunato con le baby sitter per i suoi figli. Nei mesi scorsi erano sorti dubbi su come Gita, la ‘nanny’ principale di casa Cameron, avesse preso la cittadinanza britannica dopo pochi mesi che il suo datore di lavoro era arrivato a Downing Street. Nel 2012, invece, un’altra bambinaia aveva imbarazzato il premier: Sammi Strange, un’australiana 24 anni, non nascondeva di bere, fumare e dire parolacce. La giovane originaria di Melbourne, in un sondaggio su un social network aveva dichiarato di non aver preso droghe solo ”nell’ultimo mese” e alla domanda ‘Dici parolacce?’ aveva risposto: ”Certo che sì!”.