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Don Cosimo Castanò ricattato per un video “hot” in webcam: arrestato colpevole

di Alberto Francavilla |23 Maggio 2013 16:17

ARDORE (REGGIO CALABRIA) – Don Cosimo Castanò, parroco di Ardore (Reggio Calabria), è stato ricattato da un uomo che minacciava di mandare un suo video a luci rosse al vescovo. L’uomo si chiama Agostino Tassone ed è stato condannato per il suo ricatto nei confronti del prete.

La condanna di Tassone risale al 2010 ma è stata resa nota solo adesso.

Carlo Macrì sul Corriere della Sera ha scritto come sono andati i fatti. Tassone si era finto una donna (chiamata Stefania) in chat e aveva contattato Don Castanò.

Scrive Macrì: «aveva convinto il prete a denudarsi e mostrare l’organo genitale». Durante quelle esibizioni Tassone aveva registrato un filmato che aveva poi recapitato al prete chiedendogli denaro. «Altrimenti invio il cd al Vescovo» – questa la minaccia arrivata con lettera a don Cosimo Castanò. La richiesta estorsiva iniziale era stata di diecimila euro, scesa poi a 7.500.

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