Donne e sesso: nelle Italia desiderio in caduta libera. Il rimedio? La pillola

Italiane e sesso, sempre più distanti: il 30 per cento presenta un calo drastico del desiderio, secondo uno studio dell’Università di Pavia. La causa è in gran parte biologica, causata da un basso livello di endorfine, le molecole che regolano i meccanismi di gratificazione e di protezione dal dolore. E’ la condizione, ad esempio, di chi soffre di sindrome premestruale (il 10 per cento delle donne) ed allora addio piacere.

Il dato è emerso a Venezia, durante il Congresso mondiale di ginecologia psicosomatica. ”Il rimedio si chiama drospirenone, l’unico progestinico contenuto nella pillola contraccettiva che agisce su queste sostanze – spiega Alessandra Graziottin, direttore Centro di Ginecologia S. Raffaele di Milano -. Ha dimostrato, dopo soli 6 mesi di assunzione, di favorire un aumento della libido, un miglior raggiungimento dell’orgasmo e una più alta frequenza di rapporti. Lo sport può essere uno straordinario detonatore per scatenare le endorfine, essenziali per determinare una sessualità appagante. Ma l’aiuto della medicina è necessario quando il disturbo diventa più severo”.

Dallo studio è emerso che il disturbo è in salita e presenta altri risvolti: difficoltà a raggiungere l’orgasmo (25%), dolore ai rapporti (27%), alterazioni del ciclo, disturbi dell’ umore, infertilità.

Per il professor Andrea Genazzani, Università di Pisa, c’è una relazione diretta ”con il cambiamento delle abitudini che ha coinvolto in particolare le donne: sono sempre più indaffarate ed hanno meno tempo da dedicare alla coppia”.

Il desiderio femminile, spiega poi Graziottin, è un meccanismo delicato e multifattoriale ed è il risultato ”di una complessa attività cerebrale. E nulla mantiene il cervello in funzione quanto l’avere una regolare attività fisica che migliora il tono dell’umore, ma anche tutte le funzioni gastrointestinali (l’intestino ne contiene il 90 per cento) e le endorfine. Ma le italiane non hanno ancora maturato una visione dello sport come grande alleato di salute: solo il 24 per cento lo pratica con regolarità”.

Primi i veneti con un 26,4% che si dedicano in modo continuativo all’attività fisica (20,8% media nazionale), il 36,6% talvolta (29,6%) e solo il 24,8% non si muove mai (39,5%). Una delle principali conseguenze è il sovrappeso un problema che riguarda gran parte delle donne in Italia (il 24% è obeso). La paura di ingrassare è la prima ragione che scoraggia l’uso della pillola senza sapere che il drospirenone contrasta la ritenzione idrica e fa perdere peso.

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