BARI, 28 OTT – Con un gol per tempo di Insigne il Pescara ha battuto 2-0 il Bari al San Nicola nell’anticipo della 12esima giornata della serie B. La squadra di Zeman ha impressionato nella prima frazione grazie ad una supremazia territoriale netta sostanziata dal vantaggio firmato dal giocatore napoletano con un’iniziativa personale. Nella ripresa il raddoppio degli adriatici è scaturito da un’iniziativa sulla tra quarti da Insigne proseguita con una sponda per Kone e conclusa in rete dal piccolo goleador del Pescara.
La partita è stata una lezione del maestro Zdenek Zeman al discepolo Vincenzo Torrente: la sfida al San Nicola tra Bari e Pescara è stata nel primo tempo un monologo degli abruzzesi passati in vantaggio con un gol-gioiello di Insigne. La supremazia tattica dell’undici allenato dal boemo ha sedotto il pubblico di casa che ha più volte accompagnato con applausi a scena aperta l’esecuzione degli schemi tipici di zemanlandia.
Il colpo esterno del Pescara è stato favorito dalla prestazione sottotono da Rivas e compagni privi della necessaria personalita’ per tenere testa all’avversario anche per l’assenza di pedine fondamentali come il capitano Donati, Bogliacino e Garofalo. A pregiudicare la gara per il Bari sono state le falle difensive, in particolare la scarsa tenuta del terzino Crescenzi e del mediano Kopunek in marcatura.
Nella ripresa Insigne ha raddoppiato con un’azione iniziata dalla trequarti portando il suo bottino stagionale a ben sei reti, e nel finale ha sfiorato la tripletta con un pallonetto finito di poco a lato.
I tre punti conquistati in Puglia rilanciano il Pescara verso l’alta classifica (a quota 25 e distante solo un punto dal Torino capolista), mentre il rientro negli spogliatoi del Bari è stato accompagnato da salve di fischi rivolte alla proprietà e al tecnico Torrente.
LE imamigni della partita (foto LaPresse):