DSK, il locale hot con squillo ispirato a Dominique Strauss-Kahn

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Aprile 2014 - 16:56 OLTRE 6 MESI FA
DSK, il locale hot con squillo ispirato a Dominique Strauss-Kahn

Dominique Strauss-Kahn (LaPresse)

PARIGI – Dominique Strauss-Kahn è indignato per la decisione di Dominique Alderweireld, il “Re dei saloni di massaggio”, anch’egli coinvolto nello scandalo a sfondo sessuale che investì l’ex presidente del Fondo monetario internazionale (Fmi), di chiamare il suo quinto locale a luci rosse “DSK”.

Uno stratagemma pubblicitario che non dovrebbe rappresentare un problema per Alderweireld, visto che almeno ufficialmente le tre controverse iniziali non si riferiscono a Strauss-Kahn, ma semplicemente all’acronimo di “Dodo Sex Club”.

In passato, Alderweireld è stato accusato insieme a Strauss-Kahn di “sfruttamento” della prostituzione nella vicenda dell’Hotel Carlton di Lille. Ma Alderweireld ha sempre negato di aver assoldato delle squillo per l’ex direttore dell’Fmi. “Non l’ho mai visto”, continua a ripetere. Ma gli affari sono affari. E il nome del suo nuovo bar “è una strizzatina d’occhio – racconta all’Agenzia France Presse – mi faccio un po’ di pubblicità”.

Non è la prima volta che Alderweireld cerca di sfruttare la notorietà di Dominique Strauss-Kahn per i propri interessi: aveva già fatto parlare di sé quando pubblicò un’autobiografia in cui evocava la taglia del sesso dell’ex politico francese.

“Ringrazio Dsk, senza di lui non avrei conosciuto così tanta gente”, dichiara a France Culture. Quanto al suo nuovo locale, spiega, è una “casa di piacere” che da questa sera offrirà ai suoi clienti ‘pole dance’, tavoli ‘hot’ e due ‘private room’, “affinché i clienti possano apprezzare il fisico delle ballerine”. Chi vuole spingersi più in là avrà inoltre sette stanze a disposizione con altrettante ragazze e un transessuale.

Per garantire il successo del “Dsk”, Alderweireld, che già possiede diverse case chiuse in Belgio, ha scelto una location strategica, il paesino belga di Bernissart, al confine con la Francia, per richiamare la clientela francese. Il locale gode di ampio parcheggio ed è “vicino all’autostrada”, si rallegra il controverso imprenditore del sesso.

Strauss-Kahn ha deciso di sporgere querela per il nome di quel locale anche se gli esperti assicurano che la Alderweireld non rischia nulla.