Testosterone vs pancia e calo desiderio sessuale, anche estrogeni per gli uomini

Estrogeni. Ormoni femminili contro sintomi andropausa: il testosterone non bastaROMA – Il calo di desiderio sessuale e la pancia che, nonostante dieta e palestra, di abbandonare il girovita maschile non ne vuole sapere è da sempre imputata ad un calo di testosterone. Ma la carenza di questo ormone maschile, secondo una nuova ricerca, non sarebbe l’unico responsabile dell’andropausa, l’equivalente della menopausa negli uomini. Anche gli estrogeni, ormoni femminili, giocano un ruolo chiave nel preservare il fisico di un uomo dall’invecchiamento e nel mantenimento di una sana libido.

I gel al testosterone, terapia molto comune per milioni di uomini che soffrono di carenza di tale ormone, muovono un mercato da 2 miliardi di dollari, ma la loro efficacia nel contrastare gli effetti del tempo sul metabolismo maschile, con la produzione di testosterone che cala gradualmente a partire dai 30 anni, è limitata se i livelli di estrogeni non sono adeguati.

A svelare quello che il dottor Peter J. Snyder definisce “un grande passo avanti” nello studio degli effetti della diminuzione di testosterone e del ruolo dell’estrogeno nel metabolismo maschile, è una ricerca pubblicata l’11 settembre sulla rivista The New England Journal of Medicine e condotta da Joel Finkelstein, endocrinologo dell’Harvard Medical School.

Lo studio americano ha coinvolto 400 uomini tra i 20 e i 50 anni in cui è stata inibita la produzione di testosterone per 16 settimane. I ricercatori hanno poi analizzato gli effetti del calo di testosterone: dalla diminuzione del desiderio sessuale all’affaticamento e alla depressione. La ricerca ha tenuto conto anche del tono muscolare e ha scoperto che l’accumulo di grasso, sintomo anch’esso attribuito a deficienza di testosterone, e il mantenimento della libido sono regolati dai livelli degli estrogeni. Livelli che devono rimanere in un range tale da non causare “effetti collaterali” come la crescita del seno.

Finkelstein, primo autore dello studio, ha spiegato: “Alcuni dei sintomi che sono classicamente attribuiti alla deficienza di testosterone sono in realtà in parte o del tutto legati alla carenza di estrogeni”.

Il ruolo degli estrogeni nell’andropausa e nel contrasto dell’invecchiamento nell’uomo è una nuova strada per i ricercatori. Tanto che un nuovo studio è già stato avviato da Snyder, professore di medicina alla University of Pensylvenia. Lo studio “Testosterone Trial” vuole indagare la relazione tra i livelli dei due ormoni negli uomini over 65 analizzando la velocità di camminata,  le funzioni sessuali, la vitalità, la memoria, le cellule sanguigne, le ossa e le arterie coronarie. Cioè tutti quei fattori che nell’uomo sanciscono lo stato dell’invecchiamento.

Alvin M. Matsumoto, ricercatore in geriatria della University of Washington School of Medicine e collaboratore di Snyder nel Testosterone Trial spiega che è arrivato il momento di scoprire quale sia la funzione degli estrogeni nel metabolismo maschile: “Abbiamo sempre sottovalutato l’effetto degli estrogeni nell’uomo, ma ora è arrivato il momento di percorrere questa nuova strada”. Il Testosterone Trial coinvolge 800 uomini dai 65 anni in su che soffrono di carenza di testosterone, ma per poter vedere i primi risultati definitivi bisognerà attendere il termine della sperimentazione, prevista per il 2014.

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