Eva Braun: le foto dell’amante di Hitler, moglie per un giorno

Eva Braun fu l’amante di Hitler per lungo tempo e ne diventò anche la moglie: per un giorno. Che un’attraente biondina di Monaco, figlia di un insegnante, fosse sempre al fianco di Hitler, sia nella residenza alpina del “Führer” sia, sebbene più raramente, ma fino alla comune morte, persino a Berlino, si seppe soltanto dopo la fine della guerra.

Ce lo raccontano soprattutto i filmati che gli americani trovarono a casa della madre di un capo delle SS e le testimonianze dei domestici che, per loro stessa ammissione amavano curiosare tra le lenzuola della coppia di amanti. Gli stessi domestici ci confidano che Hitler amava dormire molto e quando, nel tardo pomeriggio egli lasciava il suo letto, nella stanza divisa da quella di Eva da una semplice porta comunicante, i domestici si davano alla ricerca di tracce che dicessero cosa fosse accaduto nella notte appena trascorsa tra quell’uomo e quella ragazza tanto più giovane di lui.

Eva aveva una vera e propria passione per filmati e fotografie: amava stare sia al di qua che al di là di macchine da presa e macchine fotografiche.

Alcune delle foto pubblicate dal “ Bildarchiv preussicher Kulturbesitz “ ce la mostrano in costume da bagno, o durante un giro in barca su un lago bavarese, o a bordo di una nave. Ancora lei ritratta in un elegante vestito da ballo, e ancora nel 1935, già donna, in vestito da sera: una vera “bellezza in nero”.

Da altre foto prese dal suo album privato abbiamo invece scene della vita di una ragazza che ancora non conosceva il dittatore o lo aveva da poco incontrato: Eva nell’appartamento dei suoi genitori a Monaco; Eva con le sue compagne di scuola.

Alla dolce biondina piaceva molto farsi ritrarre e filmare nelle più disparate pose: l’immagine che emerge dai 28 rulli di pellicola a colori trovati dagli americani e da svariati ritratti fotografici forse non combacia con quella stereotipata che la vuole giovane donna ingenua e sprovveduta, forse anche un po’ stupidella, compagna di un dittatore sterminatore di massa.

Quasi in ogni biografia di Hitler che si occupasse anche del suo entourage, Eva Braun, quella stessa ragazza che sarebbe diventata la signora Hitler anche se per poche ore, prima di morire, veniva considerata “ non interessante” perché ininfluente nella vita del Führer: ma era proprio così?

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