MILANO – A Milano ce l’hanno piccolo, o almeno ne sembrerebbero convinti i milanesi, talmente ossessionati dalle dimensioni del proprio pene al punto da detenere il record di operazioni di falloplastica. Una media di 20-30 interventi al mese, che fanno circa 300 allungamenti all’anno. E il trend è in continua crescita: più 20-25% da un anno all’altro. Verrebbe da pensare che quando un milanese, nella doccia della palestra, incontra un vicino meglio e più equipaggiato, non ci pensa due volte a correre dal chirurgo per chiedere un “ritocchino” alle parti intime.
La verità è che il mito delle dimensioni perfette qui è una realtà talmente affermata che Milano si è guadagnata il titolo di capitale della penoplastica e fa già scuola nel mondo: le strutture specializzate prosperano e la nuova moda non ha frontiere. Il professor Alessandro Littara, fondatore responsabile del Centro di Medicina Sessuale a Milano ha raccontato al quotidiano Il Messaggero:
“C’è chi ha un problema anatomico reale, però c’è anche chi ha un blocco psicologico e pensa di trasformarsi in latin lover guadagnando centimetri in lunghezza o diametro”.
Fa sorridere quando si presentano con richieste piuttosto precise: “Lo vorrei come quell’attore“. Ma del resto, non c’è di che stupirsi, osserva ancora Littara:
“Il boom di richieste ha contagiato i Paesi emergenti. L’economia cresce, i costumi cambiano e ciò che prima sembrava superfluo diventa indispensabile”.
Sarà, ma intanto l’affare prospera: se il maschio italiano è disposto a perderci in reputazione pur di guadagnare qualche punto in estetica sessuale. Il Centro diretto da Littara, pioniere del sex design, si appresta ad esportare le sue tecniche in tutto il mondo, ospitando un Master Course in Penoplasty, primo nel suo genere, in programma il 18 e 19 aprile. Il tutto profumatamente pagato da chirurghi di tutto il mondo, accorsi per apprendere i segreti della tecnica in ben 10 interventi dimostrativi.
“Ci saranno alunni da Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Bahrein; dal Messico e dalla Repubblica Dominicana; da India, Cina, Taiwan e Singapore”. Di più: “Da quest’ultima è in arrivo una collega donna”.
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