Firenze: Ashley Olsen nuda e con lividi. Conosceva il killer

Firenze: Ashley Olsen nuda e con lividi. Conosceva il killer
Firenze: Ashley Olsen nuda e con lividi. Conosceva il killer (foto Facebook)

FIRENZE – Ashley Olsen conosceva il suo assassino. La trentacinquenne americana trovata senza vita nella casa in cui viveva a Firenze era totalmente nuda, con lividi sul collo. Ma sottolinea Michele Bocci su Repubblica, non aveva segni di una persona che lotta, di una donna che prova a difendersi dall’aggressore (in questo caso dal suo killer). Ipotesi che si va ad aggiungere a quello che gli investigatori avevano notato fin da subito: e cioè che la porta non mostrava segni di effrazione: quindi o chi era entrato in casa aveva le chiavi oppure era stata proprio Ashley ad aprire la porta al suo assassino. Probabilmente era una persona di cui si fidava.

Michele Bocci prova a fare il punto della situazione:

Ieri alcune persone sono rimaste a lungo in questura. Amici, parenti, conoscenti e anche il fidanzato. L’uomo, che fa il pittore, ha raccontato di non averla vista per tre giorni. L’ultima volta avevano litigato e da allora non si sono più sentiti. Ha cercato di ricontattarla ma lei non rispondeva a telefonate e messaggi, così è andato a vedere come stava. Per entrare nell’appartamento ha chiesto le chiavi al proprietario di casa, un negoziante della zona che le affittava il monolocale, con un divano letto nel salotto e un letto sul soppalco. Appena aperta la porta ha trovato il cadavere e vicino il cane della vittima.

La polizia ha subito notato i segni sul collo, graffi ed ecchimosi che hanno fatto sospettare uno strangolamento, poi confermato dal medico legale, che ha chiarito come la morte fosse avvenuta già da un po’. Ci vorrà del tempo per stabilire quanto prima. Sono stati rintracciati gli amici, interpellati vicini e parenti. Anche il padre è stato accompagnato in questura. E’ un pittore e insegna in una scuola Usa a Firenze. E’ per raggiungere lui che Ashley Olsen è arrivata in Italia tre anni fa. Un matrimonio alle spalle, aveva deciso di ricominciare da qui e all’inizio viveva proprio con il genitore in una casa di via della Chiesa.

Gestione cookie