ROMA – Francesco Tuccia è stato condannato dalla Cassazione a 7 anni e 8 mesi di carcere per violenza sessuale e lesioni. Tuccia nel febbraio 2011 ha ridotto in fin di vita una studentessa fuori dalla discoteca Guernica a L’Aquila e l’ha stuprata. La Cassazione ha confermato la condanna, ma ha ridotto la pena di 4 mesi rispetto a quella inflitta dalla Corte d’appello.
Il Pg Pietro Gaeta ha commentato soddisfatto:
“Il verdetto d’appello ha tenuto. Anche se bisogna aspettare il deposito delle motivazioni di questa decisione, credo che questo lieve ritocco di pena sia solo un aggiustamento tecnico effetto della continuazione dei reati che non sono stati considerati come commessi in concorso”.
Gaeta ha poi aggiunto:
“La cosa importante è che in questa vicenda così drammatica sia stata confermata in pieno tutta la ricostruzione fatta dai giudici di primo e secondo grado per quanto riguarda la condotta e la qualificazione del reato. Per questo mi sembra un’ottima conferma”.
Il collegio della Terza sezione penale è stato presieduto da Claudia Squassoni. La difesa di Tuccia aveva fatto ricorso in Cassazione contro la sentenza della Corte d’Appello dell’Aquila emessa il 6 dicembre 2013 con la quale era stata riconosciuta anche l’aggravante della crudeltà.