Furio Fusco, fotografo arrestato. La pista: prostituzione mercato hard

Furio Fusco, fotografo arrestato. La pista: prostituzione mercato hard
Furio Fusco, fotografo arrestato. La pista: prostituzione mercato hard

ROMA – Prostituzione e mercato hard. E’ questa la pista che gli investigatori stanno seguendo per capire la mole di foto, alcune molto spinte, che il fotografo Furio Fusco ha scattato a decine di ragazze minorenni.

Secondo l’accusa che lo ha portato in carcere avrebbe spinto, con pressioni psicologiche, alcune ragazze dai 14 ai 16 anni a posare per lui. Convincendole a spogliarsi spiegando che quello, le foto hard, era l’unico modo per entrare nel dorato mondo dello spettacolo. Finora sono state interrogate 4 ragazze, come spiega il Messaggero:

Sono quattro le minorenni alle quali si fa riferimento nel provvedimento del giudice. Il procuratore aggiunto Maria Monteleone e il pm Cristiana Macchiusi ieri hanno ascoltato l’ultima. Due giorni fa tre di loro erano state convocate in procura. Tutte hanno confermato le circostanze indicate dall’accusa, una ha anche raccontato di un incontro con un cliente facoltoso indicato dal fotografo. Fusco le convinceva a non coinvolgere i genitori, assicurava alle studentesse che l’unica via per accedere al mondo dello spettacolo erano le pose hard e abusava delle ragazze. Infine, in occasione dei casting, ad alcune avrebbe spiegato come falsificare le fotocopie dei documenti con il photoshop.

Adesso nei computer, nelle agende e nei cellulari sequestrati si cercano gli altri nomi, per identificare le decine di minorenni che sarebbero passate dallo studio di via Livorno. Il gip lo scrive chiaramente nell’ordinanza di custodia cautelare: «Allo stato infatti devono essere identificate tutte le minori coinvolte nella turpe attività che andranno poi escusse con adeguate modalità: indubbiamente si tratta di investigazioni che potrebbero essere irrimediabilmente pregiudicate dalla permanenza in libertà del Fusco».

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