LONDRA – La catena di grandi magazzini Marks & Spencer è finita nella bufera per l’ultima pubblicità della linea intimo prodotta dal marchio stesso e giudicata da alcuni troppo eccessiva.
Il pannello, pensato per i tipici autobus a due piani di Londra, ritrae una donna in posa secondo alcuni troppo esplicita, tanto da finire per “mercificare la donna”. Racconta il Daily Mail, che già 15 persone hanno fatto rapporto all’autorità garante degli standard delle pubblicità denunciando la pubblicità.
Anche l’autorità ha bocciato l’immagine: “Abbiamo ritenuto che l’immagine fosse di natura apertamente sessuale” ha fatto sapere l’Asa che ha ordinato la rimozione in quanto inadatta “ad una pubblica esposizione, visto che poteva essere vista dai bambini. Abbiamo ritenuto che la pubblicità fosse socialmente irresponsabile”.
I manager di M&S hanno spiegato che la pubblicità serviva a “pubblicizzare il prodotto” e non aveva alcun retromessaggio sessuale.