NAPOLI – È iniziato martedì 14 ottobre il processo a carico di Gennaro Russo, il mister della squadra di calcio femminile Magna Graecia accusato di abusi sessuali su tre delle sue baby calciatrici.
Le violenze sarebbero state commesse per almeno un anno: dal 2012 al 2013 quando le tre baby calciatrici erano poco più che quindicenni. L’episodio culminante, che avrebbe convinto le tre vittime a raccontare tutto agli inquirenti, si sarebbe verificato però a maggio del 2013 quando una delle tre è stata costretta a subire un rapporto completo.
Nel primo giorno del processo i giudici del tribunale hanno dato mandato ad un perito per le trascrizioni delle intercettazioni e ammesso quali prove anche due registrazioni fatte dalle ragazze che incastrerebbero il mister durante i suoi approcci.
Il perito ha preso sessanta giorni di tempo per eseguire il proprio lavoro e l’udienza è stata aggiornata al prossimo 21 gennaio quando saranno sentite due delle giovanissime vittime, assistite dagli avvocati Mariano Salvio e Sebastiano Civito. Il mister, invece, ha affidato la propria difesa agli avvocati Tullio Toriello e Costantino Cardiello.