Germania, clinica amputa per sbaglio un dito ad una bambina turca

Nella clinica pediatrica della città tedesca di Gelsenkirchen un’infermiera taglia un pezzo un dito ad una bambina ed ora l’assicurazione vuole rimborsare solo 1800 euro.

La giovane coppia di turchi era andata in ospedale per portare al pronto soccorso la figlioletta di 3 mesi che aveva vomitato e respirava male. Lì avevano messo un bendaggio sulla mano della piccola per prepararla al trattamento endovena ma, al momento di toglierlo, l’infermiera le ha tolto anche un pezzo del mignolo della mano sinistra e lo ha gettato nella spazzaturara. Vedendo il sangue, però, la donna si è accorta dell’accaduto ed ha avvertito i medici che, con un intervento d’urgenza, hanno ricucito l’estremità.

Purtroppo però, dopo appena otto giorni, il dito è stato amputato nuovamente e definitivamente a causa di complicazioni insorte nel frattempo.

Ora Azra, così si chiama la piccola turca, cerca di afferrare la mano protettiva di sua madre Gülistan con il moncone un po’ arrossato e leggermente gonfio del suo mignolo sinistro, ma, per ovvie ragioni, purtroppo non ci riesce.

“L’accaduto è una grossa sventura per tutte le persone coinvolte”, dice il direttore della clinica Dr. Gerrit Lautner, rammaricandosi profondamente.

“La cifra di 1800 euro che l’assicurazione vuole darci per quello che è successo ad Azra non sarà mai sufficiente a risarcire il futuro di nostra figlia. Io e mio marito abbiamo già ingaggiato un avvocato per avere giustizia contro questa sfacciataggine “ conclude mamma Gülistan con determinazione.

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