ROMA – Gianluigi Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi? “Sono smerdatori professionali di cui non ho stima. Lo fanno per soldi, per comprarsi case da 500 metri quadri”. Lo ha detto Giuliano Ferrara ai microfoni de La Zanzara, su Radio 24, a proposito del nuovo scandalo Vatileaks 2 scoppiato Oltretevere. L’ex direttore del Foglio non usa mezzi termini e offende deliberatamente gli autori di Via Crucis e Avarizia, i due libri al centro dell’inchiesta.
“Roba da servizi segreti, da Chaouqui, che poi le due cose non sono così diverse. Sono al servizio di una cordata di cardinali. Sono giornalisti pettegoli dagospieschi che scrivono libri solo per fare quattrini e comprarsi loro appartamenti da 500 metri quadri. Altro che salvare la Chiesa e aiutare Bergoglio”.
“Ma credete per davvero – dice Ferrara – che questi vogliono fare pulizia nella Chiesa? Ma chi ci crede? Nella Chiesa non si rovista come dentro una pattumiera, la pulizia la fa Bergoglio con i suoi strumenti. Sono al servizio di una cordata di cardinali contro un’altra, e poi fanno pure i pasdaran di Bergoglio. Questi giornalisti non fanno il loro mestiere, loro origliano, comprano o procacciano carte e cartuccelle e parlano solo di pettegolezzi e stronzate. Lo fanno per guadagnare soldi, per carriera, fama, gloria e infatti sono diventati delle star televisive”.
Ferrara non risparmia neppure Francesca Immacolata Chaouqui, la ex pr arrestata insieme a monsignor Vallejo Balda, proprio in merito al caso Vatileaks 2:
“La Chaouqui? Sant’Agostino diceva “taceat mulier in ecclesia”, le donne fuori dai coglioni, non devono entrare nella Chiesa le donne, la Chiesa è dei maschi e poi delle suore, brave, che fanno le iniezioni. Bergoglio ha fatto male a chiamarla in Vaticano, è stato un errore, anche lui può sbagliare. E’ pazzesco che ci sia una pr al vertice delle finanze vaticane, una che per mestiere spaccia carte dubbie in giro, perché deve rifare la faccia delle istituzioni di cui si occupa”.
Sulla metratura dei mega appartamenti dei cardinali, Ferrara non si scandalizza:
“Io non credo che sia vero quello che scrivono sulle case dei cardinali e di Bertone. Sono case più piccole e se sono più grandi ci stanno anche il segretario, la perpetua, e poi sono cardinali, non sono mica Ferrara o Cruciani. Sono principi della Chiesa, lavorano per i poveri ma non devono essere poveri”.