Giuseppe Comparone, maxi multa all’ex direttore del carcere: sesso con detenuta

Il carcere femminile di Pontedecimo

GENOVA – Maxi multa in arrivo per Giuseppe Comparone, l’ex direttore del carcere di Pontedecimo (Genova), accusato di aver fatto sesso con una detenuta marocchina in cambio di un trattamento privilegiato. A maggio scorso la condanna definitiva in Cassazione a due anni e sei mesi per corruzione e falso ideologico.

La stangata arriva dalla Corte dei Conti gli chiede di risarcire per 100 mila euro (più gli interessi e le spese processuali) il ministero della Giustizia anche per i danni all’immagine che la vicenda ha portato, visto il risalto avuto sui media nazionali.

Comparone fu accusato di aver ottenuto favori sessuali da una delle donne recluse nel carcere femminile da lui diretto in cambio dell’ammissione della giovane al lavoro esterno. Fu la stessa marocchina a denunciarlo ma nel processo con rito abbreviato il gup Silvia Carpanini ritenne sussistente il reato di corruzione al posto della concussione, assolvendolo invece dalla violenza sessuale.