In Thailandia il trans è un’industria: elette due miss in appena 6 mesi

Mentre in Italia i transessuali fanno cadere le amministrazioni in Thailandia rappresentano una vera e propria industria, senza che questo causi il minimo imbarazzo. Anzi.

Al punto che mentre da noi c’è solo una miss Italia, nel paese asiatico in 6 mesi hanno già eletto due miss trans. E gli organizzatori dei concorsi non fanno nessun mistero delle loro reali intenzioni. L’obiettivo è promuovere il turismo. Anche quello sessuale. Del resto in Thailandia i transessuali sono così parte del tessuto sociale da essere considerati un vero e proprio terzo genere. E la tolleranza è la regola.

Così è tutto un fiorire di concorsi di bellezza dove in passerella sfilano i transessuali. A maggio a Pattaia è andato in scena il “Miss Tiffany’s Universe” e a spuntarla è stato un trans di 20 anni, Sorrawee Nattee.  Ma per alimentare il mercato serve un ricambio continuo. Così, neppure sei mesi dopo, sempre a Pattaya è andato in scena il Miss International Queen 2009, altro concorso di bellezza riservato ai transessuali. E a vincere è stata una giapponese decisamente più matura della “reginetta” di maggio: Haruna, di 37 anni.

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