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India: 15enne stuprata, uccisa e appesa a un albero

di Gianluca Pace |30 Maggio 2016 13:12

(foto Ansa)

NEW DELHI – Una 15enne indiana è stata rapita, violentata da un branco, uccisa e poi appesa ad un albero. E’ successo in un villaggio dello Stato di Uttar Pradesh. Lo stesso Stato indiano in cui due anni fa due cuginette di 12 e 14 anni, vennero violentate e impiccate con le stesse modalità di quest’ultimo macabro caso. I genitori avevano denunciato la scomparsa ma la polizia non ha compiuto immediatamente le indagini. Per questo quattro agenti sono stati sospesi per negligenza.

La quindicenne è scomparsa venerdì e il suo cadavere, appeso ad un albero, è stato ritrovato soltanto due giorni dopo. La ragazza ha lasciato la casa dei genitori nel cuore della notte attirata nella trappola da uno degli stupratori killer che poi ha abusato di lei insieme ad altre due persone.

Di fronte ad una crescente rabbia popolare per l’accaduto, quattro agenti di polizia sono stati sospesi dal servizio con l’accusa di negligenza durante le ricerche, mentre due delle tre persone accusate dal padre della vittima sono state arrestate. Nella denuncia presentata nel locale commissariato, il padre della adolescente ha sostenuto che gli accusati avevano già in passato tentato di rapire sua figlia, fallendo però nell’intento.

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