India, tenta suicidio: si salva ma viene violentata da due pescatori
Pubblicato il 24 Dicembre 2014 - 10:31 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – Una ragazza e la sua famiglia hanno tentato un suicidio collettivo il 18 dicembre, dopo essere stati sfrattati per ordine della Corte suprema da un ashram, un tipo di piccolo monastero comune in tutta l’India.
Il destino però l’ha salvata dalla morte, ma non dalla brutalità di due pescatori di granchi. La ragazza, trovata svenuta a riva, è stata violentata, mentre il padre e due sorelle venivano salvati e portati in ospedale. Per la madre e le altre due sorelle, invece, nulla da fare.
La polizia, dopo aver visionato le registrazioni delle telecamere di sicurezza di alberghi e pensioni, ha individuato due uomini che si aggiravano in modo sospetto nella zona poco prima dello stupro: i due, identificati come S. Raja, 35 anni, e un suo parente, K. Vijaykumar, 32, sono stati arrestati il giorno dopo.