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Ivrea, professoressa porta allieve in club scambisti: “Raccontatelo e vi boccio”

di admin |18 Marzo 2014 10:05

Ivrea, professoressa porta allieve in club scambisti: “Raccontatelo e vi boccio”

IVREA – “Se raccontate dove siamo state vi boccio“. Questa sarebbe la minaccia della professoressa alle due allieve minorenni che, insieme ad un amico “piacione” della docente, aveva portato in un club per scambisti. La vicenda che vede imputata la docente, Sabrina Z., 36 anni e originaria di Torino, risale al 24 giugno 2010.  A inchiodare la professoressa la testimonianza di Michele, 36 anni, l’uomo che portò in auto la donna e le due ragazzine nel club privé di Torino.

Giampiero Maggio su La Stampa scrive:

“Tutti insieme appassionatamente per una serata hot e diversa dal solito da trascorrere in un club privé del Torinese, tra una festa a bordo piscina, luci soffuse, musica di sottofondo e corpi avvinghiati sui divanetti. La storia, datata 24 giugno 2010, ora è finita in tribunale. Sul banco degli imputati c’è lei, Sabrina Z., 36 anni, di Torino, all’epoca dei fatti docente in una scuola professionale dell’Eporediese e ora accusata di violenza privata. A inchiodarla una frase, che secondo il pubblico ministero aveva proferito come minaccia a una delle sue allieve che era con lei quella sera: «Se racconti cosa è accaduto questa notte ti boccio»”.

L’amico della prof ha raccontato la sua versione:

“Tra un dettaglio e l’altro su chi frequenta i club per scambisti e che cosa accade una volta varcata la porta d’ingresso («Si fa sesso? Beh, certo, ma mica è obbligatorio»), si è arrivati al nocciolo della questione. Domanda del pm: «Ma lei sapeva che una delle due ragazze era minorenne?». Risposta: «No, non lo sapevo. E poi io non chiedo mai l’età a una donna». Sorriso ammiccante all’indirizzo del giudice. Altra domanda: «Ma nessuno ha chiesto la carta d’identità alla ragazza?». Risposta secca: «Non lo so, davvero, quelle due me le aveva presentate Sabrina»”.

La serata hot era rimasta a lungo segreta, ma poi le voci sono iniziate a circolare nella scuola, scrive Maggio, e la preside dell’Istituto ha denunciato in Procura quanto sarebbe accaduto:

“Il processo riprenderà il 13 ottobre. In quell’occasione sarà sentita dal giudice anche la parte civile, assente in aula, ieri, per un problema di salute. Il suo avvocato, D’Alessandro, spiega: «La questione non è la serata trascorsa al club privé, ma quello che è accaduto dopo, tra l’insegnante e una delle sue studentesse. Un episodio che poi ha prefigurato il reato di violenza privata»”.

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