NEW YORK – Jared Fogle, ex volto della catena di fast food Subway, ha deciso di dichiararsi colpevole per aver fatto sesso con minori ed essere stato trovato in possesso di materiale pedopornografico. Fogle ha confessato gli abusi sui bambini e ha accettato di firmare un accordo in cui si impegna a risarcire i familiari delle sue vittime con 1,4 milioni di dollari.
Tra le accuse, oltre a quelle di aver viaggiato fino a New York per avere rapporti sessuali coi minori, anche quella di aver ricevuto e distribuito materiale pedopornografico prodotto da un suo conoscente, Russell Taylor.
La notizia della confessione arriva a una mese di distanza dal blitz delle forze dell’ordine nella sua casa nei pressi di Indianapolis. Il suo nome è emerso in relazione al caso della sua organizzazione no profit, The Jared Foundation, che incoraggia abitudini alimentari salutari per i bambini.
Russel Taylor, l’ex direttore esecutivo della fondazione, è stato accusato di possesso di materiale pedopornografico, in cui venivano ripresi anche bambini di sei anni. Secondo l’accusa, Fogle era a conoscenza degli indirizzi di alcuni dei minori, che ha incontrato durante alcuni eventi sociali.
Fogle è accusato di aver usato siti internet per atti sessuali con minori e di essersi recato al Plaza Hotel di Manhattan per fare sesso a pagamento con un ragazza di 17 anni. La mogli di Foogle ha già dichiarato di voler chiedere il divorzio:
“Sono scioccata e delusa dai recenti sviluppi che riguardano Jared. Il mio obiettivo ora è solo la tutela dei miei figli”.
Fogle è salito alla ribalta 15 anni fa, quando dimagrì oltre 100 chili con la cosiddetta ‘dieta Subway’: ”Sono rinato nel vero senso della parola. Subway mi ha salvato la vita”, ha detto nel 1999, quando diventò il volto della catena. Un volto che è stato silurato non appena le accuse di abuso sessuale sono venute a galla.
Jeremy Margolis, l’avvocato di Fogle, ha indetto una conferenza stampa per spiegare che l’ex volto di Subway ha deciso di dichiararsi colpevole e firmare un accordo con risarcimento da 100mila dollari per ognuna delle 14 vittime, essendosi pentito del suo comportamento ed essendo pronto a pagare per quello che ha fatto e che passerà il resto della sua vita a fare ammenda per le sue azioni.