BUENOS AIRES (ARGENTINA) – Per molti capi di stato latinoamericani, il cancro è ormai un incubo. Sono tanti infatti gli attuali presidenti o ex che sono in lotta, o hanno superato un tumore. L’ultima è Cristina Fernandez de Kirchner (58 anni): alla presidente dell’Argentina è stato diagnosticato un cancro alla tiroide ed è stato programmato un intervento chirurgico il 4 gennaio prossimo. Il portavoce della Casa Rosada, ha precisato che la presidente argentina ha un cancro alla tiroide “senza metastasi”.
Anche il presidente venezuelano Hugo Chavez (57 anni) è in lotta ormai da molti mesi contro un tumore particolarmente aggressivo, scoperto dai medici di Cuba mentre si trovava per degli esami medici nell’isola. Chavez si è sottoposto a diversi cicli di chemioterapia, sia all’Avana sia nella capitale venezuelana. Quasi ogni giorno non manca di far sapere che intende vincere le elezioni in programma in Venezuela l’anno prossimo. Nelle scorse ore l’ha sparata grossa chiedendosi se “gli Usa non fossero capaci di indurre il male” senza che i diretti interessati se ne potessero accorgere.
o scorso 29 ottobre, tre giorni dopo aver compiuto 66 anni, l’ex presidente brasiliano Luiz Lula da Silva ha reso noto di avere un cancro alla laringe scoperto durante una serie di controlli presso l’ospedale Sirio Libanes di San Paolo. Lo scorso 13 dicembre i medici hanno reso noto che le cure hanno avuto successo e che il cancro contro il quale sta lottando Lula è regredito del 75%.
Anche l’attuale presidente brasiliana Dilma Rousseff (63) e il paraguayano Fernando Lugo (60) hanno sofferto di recente di tumori linfatici. La Rousseff ha asportato un linfonodo sotto l’ascella nel 2009; lo spavento era stato grande per la candidata favorita alla successione di Lula, ma dopo un trattamento di chemioterapia che l’ha lasciata quasi calva, la Rousseff si è ripresa rapidamente. I medici l’hanno data come definitivamente curata al pari, qualche mese fa, di Lugo, che aveva fatto la spola tra Asuncion e il Sirio Libanes dopo la diagnosi di un cancro linfatico nell’agosto del 2010.
A Cuba, l’allora presidente Fidel Castro, 85 anni, ha avuto nel luglio del 2005 un’emorragia, probabilmente per un tumore intestinale, che, dopo un intervento chirurgico, lo ha lentamente estromesso dai vertici del potere, dove è stato sostituito dal fratello, Raul.
(Foto Ap/LaPresse)
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