SKOPJE (MACEDONIA) – Un centinaio di prostitute hanno manifestato nel centro di Skopje per chiedere più diritti e la decriminalizzazione della loro professione. ”Noi esigiamo il rispetto dei diritti dei professionisti del sesso e il miglioramento delle loro condizioni di lavoro”, ha detto Borce Bozinov, della ong Star-Star organizzatrice della protesta.
Con ombrelli rossi, simbolo della lotta per i diritti degli operatori del sesso, le prostitute hanno attraversato in silenzio le strade del centro della capitale macedone, e la protesta si e’ conclusa senza incidenti. In Macedonia, Paese tradizionalista e conservatore al pari degli altri stati dei Balcani, la prostituzione e’ illegale, e le prostitute sono spesso oggetto di minacce e violenze.