WASHINGTON – Voleva un figlio maschio, oltre alle due femminucce che aveva, ma lei non poteva più avere figli. Così ha convinto il suo nuovo marito a violentare la figlia maggiore, di 15 anni, per metterla incinta. Ma alla fine sia lei sia lo stupratore sono finiti a processo e rischiano fino a 30 anni di carcere per abusi su minori.
E’ successo in Pennsylvania, Stati Uniti. Misty Machinshok, 33 anni, di Wilkes-Barre, era tanto bramosa di allevare un figlio maschio da far stuprare la sua stessa figlia in modo da poterlo fare.
Le violenze sono emerse dopo che una compagna di scuola della ragazzina ha parlato con una insegnante, che ha chiamato la polizia. E’ così venuto fuori che almeno dal 2013 la ragazzina veniva regolarmente stuprata dal nuovo marito della madre, Gary Machinshok, di 29 anni. “Lei le teneva le braccia e lui approfittava di lei”, ha spiegato il procuratore in tribunale durante il processo. I due aguzzini sono ora in carcere in attesa della sentenza.