Manifesto Sel su Steve Jobs, Vendola contrario

Il manifesto contestato comparso a Roma

ROMA – Sinistra e Libertà si appropria della Mela di Apple. Un manifesto comparso questa mattina per le vie di Roma mostra la classica mela smangiucchiata della Apple con dentro il simbolo di Sel. Sotto la scritta: “Ciao Steve 1955-2011”. Iniziativa del partito romano che però i militanti hanno gradito poco.

Su Twitter e su Facebook i commenti abbondano:  “Una caduta di stile come poche. Su certe cose però sarebbe opportuno concordare una linea comune, visto l’effetto che ha avuto”, scrive Alessandra. E Gabriele: “più che un incidente di percorso è stata cretinaggine”.

La cosa però non è piaciuta nemmeno a Nichi Vendola, che sulla sua pagina Fb ha scritto: “Il genio di Steve Jobs ha cambiato in modo radicale, con le sue invenzioni, il rapporto tra tecnologia e vita quotidiana. Tuttavia fare del simbolo della sua azienda multinazionale – per noi che ci battiamo per il software libero – un’icona della sinistra, mi pare frutto di un abbaglio. Penso che il manifesto della federazione romana di SEL, al netto del cordoglio per la scomparsa di un protagonista del nostro tempo, sia davvero un incidente di percorso. Incidente tanto più increscioso in quanto proprio in questi giorni nella mia regione stiamo per approvare una legge che, favorendo lo sviluppo e l’utilizzo del software libero segna in modo netto la nostra scelta”.

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