Marc Jacobs, direttore artistico di Louis Vuitton, e il fidanzato Lorenzo Martone si sarebbero sposati una volta di più anche se non ancora con effettivo vincolo legale.
A rivelarlo, insieme con alcuni dettagli piuttosto eloquenti sulla “dote” dello statuario compagno brasiliano dello stilista, è il sito americano Gawker, che riprende un’intervista rilasciata da Martone alla rivista gay “Butt” (che in italiano suonerebbe più o meno come “Sedere”). Autore dell’intervista Horacio Silva, responsabile del settore style del New York Times Style Magazine.
Martone, fotografo e pubblicitario, ha raccontato che la cerimonia “segreta” sarebbe avvenuta lo scorso ultimo dell’anno sull’isola di St. Bartz, nonostante lo avesse precedentemente negato.
Con evidente familiarità. Silva fa notare all’intervistato: «Ti sei sposato più volte di Elizabeth Taylor! Non ricordo neanche quante volte io abbia letto del tuo matrimonio prima che effettivamente facessi il grande passo».
A quanto pare, il matrimonio sarebbe stato in realtà una semplice cerimonia tra amici e i due “sposini” dovrebbero ancora firmare i documenti per renderlo legale.Resta da vedere dove lo possono fare perché l’intera vicenda dei matrimonio gay è ancora uttta aperta negli Usa: «Non sarebbe stato legale nemmeno se l’avessero fatto a New York ».
L’intervista entra in dettagli anche intimi: la prima volta che Martone lo fece con un uomo, a un campeggio in Belgio. E la cosa che Martone detesta di più di Jacobs: le camicie che indossa.
La vera rivelazione, però,dopo una allusiva battuta di Silva, è che Martone ha confermato che, quanto a dimensioni, né lui né il fidanzato «si possono lamentare», riferendosi con patrio orgoglio a una dote – pare comune – tra gli uomini di origine brasiliana.
Jacobs e il marito alcuni mesi fa avevano annunciato che si sarebbero sposati prima lo scorso luglio, poi ad agosto, nel Massachusetts, uno dei cinque stati americani in cui il matrimonio gay è legale (insieme a Vermont, Connecticut, Iowa e Maine).