McDonald, donna costretta a spogliarsi e simulare un rapporto sessuale (video)

MOUNT WASHINGTON – Una giovane dipendente di un McDonald è stata fatta spogliare nuda dal suo capo e costretta a mimare un atto sessuale tutto a causa di una telefonata bufala. Accade al MacDonald di Mount Washington (Usa) dove la giovane Ogborn Louise, 18 anni, è stata “sottoposta” a tre ore di umiliazioni dopo che il suo vice direttore ha ricevuto una chiamata da una persona che fingeva di essere un agente di polizia. L’assurda storia è diventata anche fonte di ispirazione per un film, interpretato da Dreama Walker.

La vicenda. A chiamare è stato un uomo che ha detto al boss del McDonald che la Ogborn era una ladra. L’uomo ha detto al capo di prendere le chiavi della macchina e il telefono della donna, e di bloccarla in ufficio fino all’arrivo della polizia. Il boss del Mac, la signora Summers ha eseguito le istruzioni alla lettera.

Quindi l’uomo dice a Summers di far denudare la giovane ragazza, mettendo i vestiti in un sacchetto “come prova”, ordinandole poi di ballare nuda con le mani sopra la testa. La signora Summers ha quindi chiamato il suo fidanzato, Walter Nix, e continuando a seguire le “istruzioni” del finto poliziotto ha costretto la signora Ogborn a sedersi sulle sue ginocchia per farsi schiaffeggiare le natiche e infine fingere di compiere un atto sessuale su di lui.

L’abuso è stato testimoniato da un altro gestore e da due dipendenti che non hanno fatto nulla, credendo che le istruzioni fossero realmente di un ufficiale di polizia. Le videocamere hanno ripreso il tutto. 

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