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Messico: decapitata candidata sindaco. Nove mesi fa ucciso suo marito

di Emiliano Condò |12 Marzo 2015 19:16

Messico: decapitata candidata sindaco. Nove mesi fa ucciso suo marito

CITTA’ DEL MESSICO – L’hanno trovata decapitata in una radura. Lei si chiamava Aidè Nava Gonzalez, era candidata a sindaco del Partito della Rivoluzione Democratica (Prd, centrosinistra) nel comune di Ahuacuotzingo, piccola località dello stato di Guerrero, a circa 100 km da Iguala, dove nel settembre scorso sono “spariti” 43 studenti.

Ma con la sua morte si chiude la tragedia di una famiglia: suo marito era stato ucciso nove mesi fa, e nel 2012 era stato sequestrato suo figlio.

Secondo fonti del Prd citate dalla stampa locale, la donna è stata “catturata durante una riunione politica, portata via e uccisa”.

Il procuratore di Guerrero, Miguel Angel Godinez, non ha voluto fare dichiarazioni sul caso. Nava Gonzalez, 42 anni, si era decisa a presentarsi come candidata del Prd dopo che il marito, Francisco Quinonez Ramirez, già sindaco di Ahuacuotzingo, era stato ucciso da un gruppo di uomini armati e il figlio, Francisco Quinones Nava, era stato rapito l’anno scorso.

Secondo la stampa locale, l’omicidio della candidata del Prd potrebbe essere stato organizzato da Los Rojos, una banda di criminali attiva nello stato di Guerrero, rivale acerrima dei Guerreros Unidos, altra gang – legata a elementi del potere politico e delle forze di polizia locali – a cui è stata attribuita la strage dei “desaparecidos” di Iguala.

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