Il miliardario Jeffrey Epstein e la sua “schiava” Nadia Marcinkova facevano sesso con le minorenni

Secondo l’Fbi, il finanziere miliardario americano Jeffrey Epstein avrebbe fatto sesso con 40 ragazze minorenni e nella ricerca delle partner adolescenti si sarebbe avvalso della collaborazione dello scout di modelle Jean Luc Brunel, titolare di una agenzia specializzata.

A ricostruire tutte le vicende sessuali di Epstein è il sito Jezebel.com in un lungo articolo pubblicato in questi giorni: per trovare ragazzine e portarsele a letto la fantasia di Epstein era fertile. Un a volta ”comprò” una quattordicenne yugoslava, Nadia Marcinkova, dai suoi genitori trasformandola nella sua ”schiava sessuale”. Poi assunse al suo servizio una squadra di donne che cercavano lavoro a Palm Beach, ragazze abbastanza disperate da accettare di fare ad Epstein ”massaggi” che solitamente si concludevano con amplessi sessuali. Un’altra volta ricevette in ”regalo” per il suo compleanno due ragazze francesi di 12 anni.

Dalle cause civili intentate contro Epstein è emerso che giovani ragazze sudamericane, europee o provenienti dalle ex-repubbliche sovietiche veniva reclutate per i piaceri sessuali di Epstein. Molte di queste ragazze venivano poi assunte dalla MC2, l’agenzia di modelle gestita da Jean Luc Brunel, amico di lunga data di Epstein.

Un’altra frequente visitatrice di Epstein in prigione era Nadia Marcikova, la quattordicenne ”comprata” in Yugoslavia, che si era innamorata dell’uomo che l’aveva trasformata in sua ”schiava” sessuale. La Marcikova era stata ”addestrata” a tutte le pratiche sessuali possibili e immaginabili,e lei stessa si occupava di procurare ragazze, tutte giovanissime:

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