MOLA (VICENZA) – Non capiva perché, a scuola, tanti ragazzi le rivolgessero sguardi maliziosi. Poi, un giorno, la scoperta: su Facebook qualcuno aveva creato una pagina con il suo stesso nome, seguito da epiteti volgari, e vi aveva pubblicato foto di lei in costume da bagno o vestita da sera, rubandole al suo vero profilo Facebook.
Sotto le foto, commenti ed espliciti riferimenti sessuali. A postarli, gli oltre duecento amici che quella pagina falsa era riuscita ad ottenere.
Appena scoperta la pagina, la ragazza, 17 anni, di Mola (Vicenza), ha chiesto aiuto ai suoi genitori. I tre si sono attivati per far chiudere la pagina.
In Procura a Vicenza è stato presentato un esposto per cercare di individuare gli autori di queste offese ad una ragazza che non è nemmeno maggiorenne.