RIO DE JANEIRO, BRASILE – Tifose in estasi per le magliette ‘spornosexual’ indossate dai calciatori nel corso dei Mondiali di Brasile 2014. Magliette attillatissime che lasciano poco adito all’immaginazione, soprattutto se bagnate con il sudore.
Riportiamo di seguito l’articolo di Simone Marchetti per d.repubblica.it.
“Così aderenti da mostrare il fisico come fosse nudo: sono le nuove maglie indossate dai calciatori ai Mondiali di Calcio in Brasile. Dimenticate i modelli aerei e larghi che fluttuavano intorno a braccia e spalle dei giocatori di ieri:
Cristiano Ronaldo, Mario Balotelli e l’ormai mitico Hulk danno sfoggio di bicipiti, pettorali e addominali trasformando la divisa della squadra nel costume di un supereroe.
Gli studiosi dell’estetica hanno perfino dato un nome per questa tendenza: si chiama “spornosexual” ed è un’evoluzione dell’ormai passato maschio metrosexual.
Il termine descrivebbe anche il neo-calciatore strizzato in una maglietta così fina da far esaltare i risultati di ore e ore di palestra, più che di allenamenti con il coach: è l’ultima frontiera del narcisismo maschile, una versione al testosterone delle curve femminili da pin-up”.
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