Napoli, Fortuna Loffredo precipita dal balcone a 6 anni. Ipotesi abusi sessuali

Napoli, Fortuna Loffredo precipita dal balcone a 6 anni. Ipotesi abusi sessuali
Napoli, Fortuna Loffredo precipita dal balcone a 6 anni. Ipotesi abusi sessuali

NAPOLI – Fortuna Loffredo, 6 anni appena, è morta dopo essere precipitata dal balcone della sua abitazione a Napoli lo scorso 24 giugno. Gli inquirenti indagano per omicidio volontario e dai segni sulla bimba anche per violenza sessuale. Al momento il fascicolo della Procura di Napoli è stato aperto contro ignoti. 

Leandro Del Gaudio sul Messaggero scrive:

“Precipitata meno di un mese fa dal sesto piano di un edificio popolare del parco Verde di Caivano, Fortuna Loffredo resta al centro una intensa attività investigativa, che spinge a tenere per il momento sullo sfondo l’ipotesi di una morte accidentale”.

La Procura ha fissato per il prossimo 23 luglio le perizie degli esperti  del laboratorio della sezione biologia dei carabinieri del Ris di Roma:

“per sottoporre gli esperti a un quesito su tutti: «Esaltare la presenza di reperti oggetto di sequestro di tracce biologiche o altri elementi utili per le indagini»”.

Pietro Loffredo, il padre della bimba che è in carcere per una condanna a 11 anni per falsi cd, chiede giustizia:

“«Con mia figlia sono morto anche io – fa capire tramite i legali – volevo portare Fortuna via dal Parco Verde, devono dirmi cosa è successo e chi è stato». Stessa richiesta di giustizia, anche da parte degli altri congiunti di Fortuna: in questa vicenda, la mamma della piccola è assistita dal penalista Gennaro Razzino, mentre la zia si fa rappresentare legalmente dall’avvocato Luca Zanchini”.

Il Messaggero riporta una prima ricostruzione di quel giorno:

“la piccola va dal sesto al settimo piano, cerca di raggiungere Dora, l’amichetta di sempre, per altro sorella di un bambino morto un anno fa in circostanze analoghe, precipitando dal settimo piano. Un fatto su cui oggi indagano gli uomini della polizia. Cosa accade? Stando a una prima ricostruzione, la mamma di Dora impedisce a Fortuna di entrare in casa, la invita a ritornare al sesto piano, perché stava lavando il pavimento”.

Poi il corpo di Fortuna viene ritrovato in terra:

“Massima tensione investigativa, gli inquirenti ascoltano (assieme ad un pool di psicologi) anche alcuni minori, a cominciare da Dora, tanto per risolvere i primi tasselli di una storia di degrado e indifferenza: quel giorno, Fortuna riuscì ad entrare in casa di Dora? Quali atroci segreti custodiva quella piccola?.”

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