Napoli, prende la pensione come invalida al 100% ma fa la prostituta

Napoli, prende la pensione come invalida al 100% ma fa la prostituta
Napoli, prende la pensione come invalida al 100% ma fa la prostituta

NAPOLI – Risultava invalida al 100%, con tanto di gravi patologie al cuore e respiratorie. Ma faceva la prostituta, pubblicizzando la sua attività su appositi siti web. E’ una delle storie di falsi invalidi che vengono da Napoli.

La Guardia di Finanza ha infatti sequestrato in tutto beni per 3 milioni di euro a 24 persone accusate di aver avuto una pensione di invalidità pur non avendone i requisiti.

Tra loro anche la lucciola: la donna risultava invalida al 100%, percepiva mensilmente un’indennità per gravi patologie cardiache, respiratorie e perché affetta da un’importante sindrome fobica e ossessiva.

Uno dei falsi invalidi è risultato affetto, sempre sulla carta, da patologie cardiache, respiratorie e, soprattutto, da gravi deficienze uditive e visive: nel video viene ripreso dagli uomini delle fiamme gialle mentre guida con destrezza uno scooter, in uno dei stretti vicoli della città. I falsi invalidi scoperti nel corso delle indagini sono tutti residenti nella prima municipalità della città, nei quartieri Chiaia, San Ferdinando e Posillipo.

In merito alle presunte pratiche, istruite dall’Asl Napoli 1 Centro e dalla prima Municipalità, è emerso che nessuno dei 24 indagati ha presentato domanda di riconoscimento dello stato di invalidità e nessuno è stato sottoposto a visita dalla competente Commissione Invalidi Civili.

In sostanza, tutte le pensioni che i falsi invalidi hanno percepito per dieci anni, dal 2004 ad oggi, sono state concesse sulla base di falsa documentazione e senza nessun controllo. Per quasi tutti l’invalidità è stata riconosciuta con un punteggio superiore al 74%. In molti casi sono state riconosciute anche diverse annualità arretrate.

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