NEW YORK – Padre e figlia passeggiano nel parco di Brooklyn a New York, quando vengono accerchiati da 5 giovani armati di pistola. I ragazzi minacciano il padre, che fugge in cerca di aiuto, e poi stuprano a turno la figlia di 18 anni. Il padre però era troppo ubriaco per chiedere aiuto: entrato in un negozio ha chiesto di usare il telefono, ma barcollava e non parlava bene.
Il commesso ha pensato fosse un uomo ubriaco e non ha compreso l’emergenza: “Non mi ha detto che la figlia era in pericolo“. L’uomo in cerca di aiuto è poi riuscito a trovare una pattuglia della polizia e a condurla sulla scena dello stupro, dove la figlia è stata soccorsa. Gli agenti hanno arrestato 4 giovani tra i 14 e i 17 anni per la violenza sessuale.
Il Mirror racconta la storia che arriva dal parco di Broewnsville New York. L’uomo, 39 anni, e la figlia, 18 anni, stanno passeggiando nel parco quando una banda di 5 ragazzini li avvicina. Sono circa le 21 di giovedì 7 gennaio. I ragazzi minacciano l’uomo con una pistola e gli dicono di allontanarsi, poi prendono la figlia e la violentano uno per volta. Nel frattempo il padre della ragazza va a cercare aiuto, ma è troppo ubriaco. Un dipendente del negozio ha raccontato al New York Post:
“E’ entrato barcollando da un lato all’altro. Mi ha detto “Prestami il tuo telefono” e gli ho detto di no. Non mi ha detto che si trattava di una emergenza o che doveva chiamare la polizia, altrimenti glielo avrei dato o avrei chiamato la polizia per lui”.
L’uomo allora esce dal negozio e trova una pattuglia della polizia, chiede aiuto e la porta sul luogo dello stupro, dove la figlia viene soccorsa e portata in ospedale per essere medicata. Stephen Davis, portavoce della polizia di New York, ha dichiarato:
“Non ci sono stati ritardi nella risposta della polizia. Non c’è stata nessuna chiamata al 911 durante lo stupro, contrariamente a quanto riportato dai media”.
Gli stupratori sono stati identificati e 4 di loro sono stati arrestati. La vicenda ha scosso la città e il sindaco Bill De Blasio ha dichiarato:
“Prenderemo ogni misura per identificare e perseguire i protagonisti di questo terribile crimine. Ogni cittadino di New York in ogni quartiere deve sentirsi sicuro e protetto e non ci fermeremo finché i responsabili di questo attacco vergognoso non saranno puniti per le loro azioni”.