Strage di Liegi: granate e piante di cannabis in casa di Nordine Amrani

Nordine Amrani di Liegi, 33 anni, pregiudicato, appassionato di armi, era in libertà vigilata dopo un periodo di carcere per una condanna ad associazione a delinquere per produzione e spaccio di cannabis e possesso di armi pericolose.

La mattina del 13 dicembre l’uomo era stato convocato in commissariato: invece di andarci ha fatto esplodere quattro granate thunderflash e svuotato un caricatore di kalashnikov contro la folla in piazza Saint Lambert. Dopo essere rimasto ferito dalla quarta granata si è suicidato sparandosi in fronte.

Amrani, cittadino belga di origini marocchine, non ha lasciato nessuna spiegazione per la strage. A casa sua sono state invece trovate diverse granate e caricatori.  Nel suo appartamento è stata trovato anche il corpo senza vita della donna delle pulizie della sua vicina.

Le granate e le piante di cannabis trovate in casa di Amrani:

 

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