Il deputato e il film porno in campagna elettorale: “Svelo gli intrallazzi…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Agosto 2013 - 12:16 OLTRE 6 MESI FA
Il deputato e il film porno in campagna elettorale: "Svelo gli intrallazzi..."

Il deputato e il film porno in campagna elettorale: “Svelo gli intrallazzi…”

ZURIGO – Olivier Sauty è un deputato del Parlamento cantonale di Ginevra.Sesso e scandali in Parlamento” invece è un film porno, con protagonista Caroline Tosca, la fidanzata di Sauty. Ma qual è l’obiettivo del film porno che esce il 26 agosto? Svelare gli “intrallazzi in Parlamento“. Sauty è un esponente del Mouvement Citoyen Genevois, equivalente della Lega Nord d’oltralpe. Un partito di destra fondato su famiglia, lavoro e ordine e che poco ha gradito, con le elezioni che si avvicinano il prossimo 6 ottobre, l’utilizzo di un film porno per farsi pubblicità elettorale.

Franco Zantonelli racconta su Repubblica l’iniziativa di Sauty, 48 anni e titolare di un locale notturno, che lancia il suo film a luci rosse

“per denunciare gli intrallazzi politici della città elvetica. Questo, almeno è quello che afferma lui. Protagonista del porno, che esce oggi e che è ambientato in diversi angoli di Ginevra, è la compagna di Sauty, Caroline Tosca. Una ragazza «libertina, golosa e civettuola», come lei stessa ama definirsi. Quanto al deputato, invece, compare anche lui nel film, ma interpretato da una controfigura. «Un attore che mi assomiglia come una goccia d’accqua», ha confidato, al quotidiano Le Matin”.

Il movimento politico di Sauty è l’equivalente svizzero della Lega Nord, spiega Zantonelli:

“Il fatto è che questo movimento batte il tasto di un patriottismo un po’ xenofobo, strizzando l’occhio ad un ceto medio che crede in valori quali il lavoro, l’ordine e la famiglia. Non si capisce, insomma, cosa c’entri la pornografia, con tutto ciò. Per spiegarlo Olivier Sauty si arrampica sugli specchi, senza alcun pudore. «So perfettamente — dice — che dei 300 mila elettori di Ginevra 285 mila mi considerano un pervertito. Io, però, confido nel sostegno di quei 15 mila che mi hanno già votato 4 anni fa»”.

Mauro Poggia, parlamentare federale del Mouvement Citoyen Genevois, si dice “arrabbiatissimo” per l’iniziativa a luci rosse di Sauty, e spiega:

“Non si può fare politica e, contemporaneamente, darsi alla pornografia. Sauty danneggia il nostro partito, ci vorranno mesi per ristabilire un’immagine decente”.

Ma  a questo tipo di iniziative Sauty non è certo nuovo:

” Lo scorso anno, ad esempio, lasciò interdetti i colleghi deputati, dichiarando di frequentare, con la sua compagna, un club di scambisti, in Francia. «Che volete farci, sono un libertino», disse, facendo il verso, non si sa quanto consapevolmente, al più noto Dominique Strauss-Kahn”.