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Piloti Ferrari con Montezemolo sulle nevi del Trentino

di Lorenzo Briotti |12 Gennaio 2012 12:16

MADONNA DI CAMPIGLIO (TRENTO) – Luca di Montezemolo ha raggiunto la squadra sui ghiacci dello Spinale, sopra Madonna di Campiglio, dove Ferrari e Ducati stanno tenendo il meeting Wrooom, mangiando e parlando per la prima volta quest’anno con Fernando Alonso e Felipe Massa, i vertici della scuderia e gli sponsor allo Chalet Fiat. Un modo per spronare un gruppo da troppo tempo a digiuno di vere soddisfazioni. Lo fa in tutti i modi, anche con la scaramanzia.

A Stefano Domenicali che giudica ”bruttina” a vedersi la nuova monoposto che verrà presentata a Fiorano il 3 febbraio, Montezemolo ha risposto facendo gli scongiuri: ”Bruttina? Spero sia schifosa. Se è solo bruttina mi preoccupa”. Un richiamo ai tempi di Enzo Ferrari, che ripeteva spesso l’adagio: ”La sola Ferrari bella è quella che vince”. Meglio brutta e vincente dunque. Guai a vederla bella. Dopo il volo in elicottero, la risalita al rifugio, la discesa verso il Centro Congressi di Madonna di Campiglio che ospita la kermesse motoristica. E la prima battuta ai giornalisti è stata un’altra allusione: ”Arigato”, il grazie in giapponese, sorridente richiamo all’ingaggio di Hiroide Hamashima dalla Bridgestone di cui fu il direttore tecnico. ”Abbiamo potenziato la squadra – ha spiegato Montezemolo – E’ tradizione da sempre di intervenire con una dinamica evoluzione, non con rivoluzioni. Ogni anno facciamo un piccolo ma significativo cambiamento, con due motivazioni: immettere persone in aree in cui abbiamo bisogno di maggiori competenze; tenere aperte le finestre sul mondo e pescare un po’ di cultura nuova, di idee nuove. Perché una delle forze della Ferrari è di essere fortemente radicata sul suo territorio, ma ciò non deve diventare una debolezza di isolamento”.

In questo senso si spiega la novità ”esotica”, alludendo all’arrivo di una professionalità dall’estremo oriente: ”Mi fa piacere, perché stimo molto Hamashima. Ha lavorato molto bene con noi negli anni della Bridgestone e ha una grande esperienza. E sapete che dobbiamo migliorare nella capacità di utilizzare le gomme. Il suo ingresso non è la sostituzione di nessuno. Serve a portare un po’ di competenza dove ne abbiamo bisogno”. E poi c’è la sostituzione di Chris Dyer, che era da tempo che andava decisa, e ci serviva un coordinatore degli ingegneri di pista, ed è Steve Clark”. E poi lo scherzo: ”Mi dispiace per Domenicali ma ormai è chiaro che il successore di Stefano sarà un cinese, ne deve prendere atto. Bisogna che vinca assolutamente quest’anno perché c’è già un cinese pronto”.

E per il presidente, che nazionalità arriverà? ”Resterà italiano fino al midollo – sta al gioco – e almeno fino al 2042”. Montezemolo ha poi ribadito come l’aerodinamica deve essere depotenziata: ”Sta diventando uno scherzo: tra persone e costi vale oramai l’80% e ci preoccupa molto e ha pochi ritorni sulle vetture da strada. Negli ultimi tre-quattro anni il ritorno è crollato enormenente, quando invece prima alle macchine arrivava moltissimo dalla F1. E poi il problema dei test: è assurdo, senza arrivare all’eccesso opposto, che non si possa girare a Fiorano a al Mugello, anche per fare emergere giovani piloti”.

Il 2012 sarà un anno interessante: ”Ci saranno in lizza molti campioni del mondo. Ho parlato poco fa con Michael Schumacher e gli ho detto di augurargli che vada fortissimo ma sempre un millimetro dietro di noi, e ha risposto che va bene anche lui, perché così sarebbe competitivo. Ora spero, per i tifosi, che avremo una macchina competitiva fin dalla prima gara”.

Le immagini da Madonna di Campiglio (foto LaPresse):

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